Catterale di Oppido Mamertina
Venerdì 28 marzo alle ore 19.00 presso la Cattedrale-Santuario “Maria SS. Annunziata” di Oppido Mamertina, si è tenuta la Via Crucis Diocesana, un importante momento di preghiera che ha coinvolto anche i Gruppi e le Associazioni Laicali. Presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Alberti, erano presenti il Rettore della Cattedrale Don Giuseppe Papalia, il Rettore del Seminario Don Rosario Attisano, il Delegato Vescovile per i Laici Don Elvio Nocera, altri presbiteri e molti fedeli provenienti da diversi paesi della Diocesi. I canti sono stati curati dal Coro Diocesano, diretto da Don Domenico Lando. Organizzato dall’Azione Cattolica Diocesana insieme al Serra Club, con il coinvolgimento di molte Associazioni e Gruppi Laicali della nostra Diocesi, l’idea quest’anno è stata quella di affidare ad ognuno di loro la meditazione di una delle 14 stazioni. Una meditazione con tema “La Speranza” come testimonianza personale, condivisa da un membro di ogni associazione, su come l’incontro con Gesù abbia trasformato un momento di dolore, prova o tristezza in gioia, portando luce nelle tenebre.
Alla nostra associazione, che ha dato il suo consenso per la preparazione di una meditazione, è stata assegnata l’VIII Stazione “Gesù incontra le donne di Gerusalemme”.
Ai nostri associati presenti alla Via Crucis si sono aggregati anche tante altre persone provenienti da vari luoghi della diocesi.
La Stazione assegnataci è stata composta dalla nostra fondatrice Luciana Cannatà, scrivendo la Meditazione e le invocazioni, da condividere come membro dell’Associazione Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie.
LE MEDITAZIONI E LE PREGHIERE
sono state Redatte da:
I Rinnovamento nello Spirito Santo.
II Serra Club Oppido Mamertina- Palmi n. 1210.
III Ass. Centro Studi “Giuseppe Reale”.
IV Comunità Maria Rinnovamento Carismatico Cattolico.
V Caritas Diocesana.
VI Associazione Dives in Misericordia.
VII Comunione e Liberazione.
VIII Associazione Maria SS.ma Immacolata Fonte di Grazie.
IX AGESCI – Piana degli ulivi.
X Azione Cattolica.
XI Associazione Medici Cattolici.
XII Associazione Figli fra gli angeli.
XIII Ufficio della pastorale sociale e del lavoro.
XIV S. E. Mons. Giuseppe Alberti.
Mons. Giuseppe Alberti presiede la Via Crucis
Don Giuseppe Papalia legge i passi del Vangelo
Di seguito riportiamo l’VIII Stazione animata da Luciana Cannatà che ha letto la Meditazione, da Fortunato Marra che ha letto le Intenzioni e da Giuseppe Campisi che ha portato il Segno con il drappo verde.
VIII Stazione
Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Colore: verde (il colore del legno giovane e delle foglie vive)
V. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
R. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 23, 27-31)
Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato”. Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadete su di noi!”, e alle colline: “Copriteci!”. Perché se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?».
Meditazione
O Cristo, le donne ti seguono e, di fronte a tanta ingiustizia, versano lacrime salate che rigano i loro volti come gocce di cristallo. Le tue braccia, tese sulla Croce, si sono piegate per abbracciare me, piccola donna. Barcollavo nel buio, come una tempesta in mezzo al mare, senza trovare una via d’uscita, senza comprendere cosa volessi da me. Le pagine della mia vita si sfogliavano tra l’angoscia e il discernimento. Mi sentivo macinata come frumento sotto la pietra del mulino. Mi rifiutavo di ascoltare la tua voce, di accogliere la tua chiamata. Percorrevo il sentiero della vita, sempre più spinoso, e la mia salita al Calvario si rivelò la mia liberazione. Ti supplicavo: “Cristo, guariscimi! Apri gli occhi del mio cuore, toglimi la cataratta, dammi la vista per vedere il mondo e i miei fratelli sofferenti con i tuoi occhi”. Nel silenzio della contemplazione, pervasa dal tuo Santo Spirito, ho incontrato il bagliore della tua Luce. Ed eccomi qui, a servirti e ad amarti. Così è nata una nuova vita, una nuova speranza!
Segno: abbracciamo la croce con il drappo verde.
Preghiamo insieme dicendo:
O Padre, rendici testimoni sull’esempio del Risorto
– Cristo, eterno presente, rivestici di nuove energie per essere missionari in una carità senza riserva.
– Cristo, riversa il tuo amore su tutte le donne per diventare docile seme, fecondo di speranza e di gioia.
– Cristo, illumina le donne di oggi nel cammino sinodale in questo tempo giubilare di grazia e speranza.
Padre Nostro
Eia, Mater, fons amoris,
me sentire vim doloris fac, ut tecum lugeam.
Da sinistra a destra: Giuseppe Campisi, Fortunato Marra, Luciana Cannatà
Luciana Cannatà recita la Meditazione
Giuseppe Campisi depone il drappo verde
Fortunato Marra legge le Intenzioni
Il coro diocesano
Foto di gruppo dei nostri associati