LA MIA VITA DEDICATA AL PROSSIMO

Poesie

FRANCESCO ORANTE

Francesco orante (Papa Francesco Bergoglio)

( di Luciana Cannatà- ©tutti i diritti riservati – riproduzione vietata) 

Come vessillo

la  nuvola bianca.

Dietro il velo della loggia

poi si affaccia,

rende omaggio

in questo passaggio.

Apre il cuore al mondo.

Giubila il popolo di Dio:

l’eletto è stato scelto.

Saluta tutta Roma

con un Padre, un Ave, un Gloria.

Francesco è qui tra noi

per portar gioiosi frutti

di pace e carità

e rinnovata fede.

Sol così si può

salvar l’umanità

da questo impetuoso 

vento di avversità.

Da oltre oceano

arriva a San Pietro

e con certezza invoca

lo spirito di fortezza.

Dal crocevia

vuol portare i fedeli

alla retta via.

Con gran spiritualità

il pastore con ardore

sceglie la povertà 

alla regalità.

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NON SON PIU' PESCATORE

Non son più pescatore (Papa Benedetto XVI)

(di Luciana Cannatà – © tutti i diritti  riservati – riproduzione vietata)

 

Prendo la saggia via

rimango solo con

la mia malinconia.

Cattedra e pisside solo per me.

Più non ce la faccio

il cuore non resiste

il mondo non esiste

non c’è più umanità

nell’animo dell’uomo

e manca l’umiltà.

Tutto lascio, vado via.

Anche il rosso dei miei passi

e la bianca mantellina

in frammenti pur l’anello.

Adesso vado via.

Voglio lasciarvi soli.

Non ruota più il sole

e non ci son più vie.

Percorso questo mondo

che piange sempre più.

Non son più pescatore

e né predicatore.

Oh mio caro Gesù

la Croce e il Crocefisso

amo ancor di più.

Tu sola forza sei.

Mercanti e mercanzie

dal tempio Egli cacciò.

La croce resta a chi

viene ancora dopo di me.

Anch’io son crocefisso come Te.

Apro le braccia

e i chiodi ormai son fissi.

Vi amo ancor

con tutto il cuor,

in ciel vi porterò.

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