LA MIA VITA DEDICATA AL PROSSIMO

Luciana Cannatà

 

Da ormai quasi quarant’anni Luciana Cannatà è considerata da un numero sempre crescente di persone come una donna di fede con carismi particolari, primo tra tutti quello della preghiera.

La sua missione, che si esplica in particolare con la sua opera di apostolato di preghiera appunto, si concretizza, come è stato in questi decenni, in tanti modi, con varie attività, caritative e di evangelizzazione, impegnate soprattutto a promuovere la devozione e il culto alla Beata Vergine Maria, e all’Adorazione Eucaristica.

Luciana, con il suo costante invito a vivere una vita cristiana che trova nella preghiera il suo nucleo centrale, la sua linfa vitale, svolge un ruolo di sostegno e di incoraggiamento nel percorso di fede di moltissime persone che giungono anche da posti geograficamente lontani per ricevere un consiglio, un’esortazione all’affidamento al Signore.

Seguendo il Rosario meditato durante i mesi di maggio e ottobre e nella novena all’Immacolata, o recitando la Via Crucis nel periodo quaresimale, partecipando alle adorazioni eucaristiche da lei guidate o seguendo i suoi consigli, si impara a pregare, ci si accosta ad un rapporto più stretto e  profondo col Signore, strada che porta alla conversione del cuore e al rafforzamento della fede.

In questi decenni Luciana ha svolto la sua missione di apostolato anche attraverso la scrittura di diversi libri ( Il Rosario meditato – La Croce al centro del mondo,Via CrucisTredicina in onore di Sant’Antonio da Padova – Novena a San GiuseppeEucarestia “ Reale volto di Cristo” –  La Misericordia di Dio nei Cuori di Gesù e Maria – Poesie – Canti spirituali – Preghiere dei fedeli), la composizione di Musica Sacra, la Pittura (con le raffigurazioni dei Misteri del Rosario, della Via Crucis e di numerose scene e soggetti religiosi).

A tutto ciò si accompagna una personale azione caritativa che è costante e quotidiana.

Per poter sviluppare ancor meglio questa missione Luciana ha fondato anche l’Associazione “Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie” che si adopera a svolgere specificatamente un’opera di diffusione del culto mariano, di attività caritative di assistenza ai bisognosi e di solidarietà sociale e il periodico “Hora Nona”.

 

 

Benedizione Apostolica di San Giovanni Paolo II a Luciana

Udienza privata Sala Clementina in Vaticano

Venerdì 5 gennaio 2001, chiusura dell’anno giubilare 2000

 

Il 5 giugno 2024 l’Associazione Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie è stata invitata a partecipare all’Udienza Generale di Papa Francesco. Luciana Cannatà, nell’incontrare il Santo Padre gli ha portato i saluti del suo Vescovo Mons. Giuseppe Alberti, lo ha omaggiato di una copia del suo libro autobiografico “MISSIONARIA DELLA FEDE- 40 ANNI DI VITA AL SERVIZIO DEL VANGELO” e di un bellissimo foulard con impressa l’immagine di Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie, portato al collo dal Presidente e da tutti i 50 rappresentanti l’Associazione presenti al gioioso e storico evento.

 

 

Mercoledì 26 ottobre 2005 Luciana Cannatà partecipa all’Udienza Generale di Papa Benedetto XVI nel Reparto Speciale del sagrato di Piazza San Pietro. E’ stato per Luciana un momento straordinario vissuto con intensa emozione a pochi metri di distanza dal Sommo Pontefice e con la visione privilegiata di piazza San Pietro gremita da centinaia di migliaia di fedeli giunti da ogni parte del mondo.

 

 

Mons. Domenico Crusco

 

Mons. Domenico Crusco, Vescovo della diocesi di Oppido–Palmi dal 1991 al 1999, ha dato un grande sostegno al cammino spirituale della missione di apostolato della preghiera della signora Cannatà, seguendo con grande discernimento le pubblicazioni dei suoi scritti anche dopo il trasferimento alla diocesi di San Marco Argentano-Scalea.

 

 

Mons. Vittorio Mondello

 

Mons. Vittorio Mondello, nella sua eccelsa veste di Arcivescovo Metropolita dell’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, di Presidente della Conferenza Episcopale Calabra e membro della Conferenza Episcopale Italiana, ha rivolto la sua attenzione e la disponibilità di apertura all’operato di Luciana Cannatà, applicando sicuramente un’acuta osservazione con prudenza e attenzione agli eventi di crescita dell’operato apostolico e silenziosa figura missionaria, da anni ormai prodiga a diffondere e ad esortare alla preghiera.

 

 

Don Andrea Dipino

 

Bosco di Rosarno, 2 settembre 2007

 

Signora Cannatà Luciana,

nel giorno in cui lascio la parrocchia San Antonio in Bosco di Rosarno, per raggiunti limiti di età, il mio pensiero riconoscente e grato va a voi gentile signora Luciana, per avermi aiutato nel ministero pastorale per tanti anni.

Ringrazio anzitutto Gesù e Maria che mi hanno assistito specialmente nei momenti più difficili ma non posso dimenticare la vostra assidua collaborazione e sicuro punto di riferimento nelle attività parrocchiali per il bene delle anime.

In particolare il gruppo di preghiera di San Pio ha avuto il vostro sostegno non solo con la preghiera ma anche con le opere di carità verso i poveri. Inoltre avete diffuso la devozione a Maria Immacolata e la recita del S. Rosario nelle famiglie con i libretti da voi scritti e disegnati.

Ricordandovi sempre nella preghiera, invio tanti cordiali saluti per la vostra famiglia.

Don Andrea Dipino

 

 

Don Giuseppe Falleti

Don Giuseppe Falleti, parroco della parrocchia S. Maria Immacolata di Polistena, Teologo, Docente di Teologia Dogmatica presso la Scuola di Scienze Religiose di Palmi e già Docente presso il Seminario di Teologia di Catanzaro, aveva ricevuto l’incarico da mons. Domenico Crusco di seguire sotto il profilo teologico la figura di Luciana Cannatà.

 

 

Monsignor Francesco Milito

Monsignor Francesco Milito, attuale vescovo della diocesi  di Oppido-Palmi, già dal suo primo incontro con Luciana Cannatà, le ha rivolto parole di incoraggiamento a proseguire serenamente il suo cammino di apostolato di preghiera.

 

Don Roberto Meduri

Con don Roberto Meduri, attuale parroco della parrocchia S. Antonio da Padova di Bosco di Rosarno, Luciana collabora così come raccomandatole dal Vescovo Mons. Francesco Milito.

 

 

 

Padre Angelo Muri

Sig.ra Luciana, in Cristo carissima,

 

<< Lo Spirito del Signore soffia dove vuole>>, a noi però spetta la responsabilità di accogliere la forza dello Spirito, per una risposta sempre più adeguata alle attese del Signore e del mondo.

<< Oggi, se ascoltate la mia voce; oggi, non indurite il vostro cuore…>>. La freschezza del nostro sì, è legata alla risposta che nasce nel nostro cuore, mentre accoglie oggi, il dono della vita…

Come si rimane sconcertati, oggi, davanti a fatti, o avvenimenti della storia, così siamo chiamati a comunicare al mondo se Dio è con Noi! Non basta prendere la lampada ma è urgente “prendere la lampada più l’olio ed essere saggi”.

Lavoriamo stretti stretti con Gesù, seguiamo la fedeltà di Maria e, senza stancarci, diciamo a tutti che il Signore è con Noi.

                                                                                                      Padre Angelo Muri

Accademico dell’Istituto Superiore

                                                                                                                 di Studi Umanistici –Roma/Parigi

                                                                                                  dell’Accademia Tiberina e

                                                                                                  dell’Accademia dei “500”

                                                                                            MESAGNE ( Brindisi )

 

Don Salvatore Tucci

Bosco di Rosarno, 31 ottobre 2000

E’ vero che lo Spirito Santo è nell’anima della Chiesa, ma è anche l’anima di ogni cristiano, che, in particolare nella signora Luciana Cannatà si rivela come uno spirito pieno di forza, di amore e di saggezza. Infatti, mentre noi siamo spesso incapaci di testimoniare con gioia e coraggio la nostra fede e la nostra speranza, e di comunicare l’amore di Gesù al fratello, la signora Luciana Cannatà è una testimonianza di tutto ciò, infonde coraggio e dà conforto a tutti coloro che si trovano in difficoltà e che non hanno speranze. Questi riscoprono così l’importanza che nella vita ha l’amore ed il bene e, soprattutto, riscoprono l’importanza della preghiera, poiché la signora Luciana non dimentica di invitare chiunque, in particolare le famiglie, alla recita del S. Rosario, affinchè ogni componente familiare possa ritrovare l’armonia e la pace che non ha, e vedere nella famiglia un rifugio sicuro dai pericoli della società.

Mi auguro che la signora Luciana Cannatà riesca a guidare, illuminare ed incoraggiare sempre più tante anime, aiutandole a riprendere il cammino verso la salvezza e a far risvegliare in loro lo Spirito Santo. E’ lui, infatti, che elargisce tra il popolo di Dio doni e carismi e, a ciascuno di noi, è data una sua manifestazione particolare per l’utilità comune: manifestazione particolarmente viva in questa signora, da cui comprendiamo l’importanza e l’urgenza di invocare ogni giorno la grazia di desiderare l’amore di Dio prima di ogni altra cosa.

E’ Gesù stesso che ci invita a chiederlo: se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono.

Don Salvatore Tucci

 

 

Don Eduardo Molina

Don Eduardo Molina, Rettore del Santuario di San Rocco a Cittanova, tutte le volte che in diverse ricorrenze Luciana Cannatà si recava assieme ai soci dell’associazione presso la chiesa di San Rocco per la celebrazione di S. messe,  nelle sue omelie la incoraggiava a continuare nell’apostolato, a non stancarsi ma a proseguire il viaggio spirituale con fermezza e con determinazione.

 

Don Franco Camuti

 

25 aprile 2016,

Santuario della Madonna di Tindari

                                       

….Ci ritroviamo qui nella casa della Madonna in questo santuario benedetto che è il marchio della nostra terra di Sicilia, ma per questo santuario partono anche tanti altri che non sono siciliani e oggi in modo particolare unisce questa nostra celebrazione, questo nostro momento di preghiera, la Sicilia e la Calabria, perché viviamo questa giornata con il gruppo dell’Associazione Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie, che si trova a Bosco di Rosarno in Calabria.

E’ nel segno della fede e della comunione che vogliamo vivere questa Eucarestia, vogliamo anche vivere il momento che seguirà, perché Gesù Eucarestia che si rende presente sull’altare, diventa anche segno della nostra comunione, del nostro amore, della partecipazione a tutto ciò che il mistero pasquale ci ha fatto vivere e ci fa vivere.

In molti siamo stati dalla signora Luciana dove vi è l’immagine molto bella della Madonna che dalle mani fa scaturire l’acqua, che certamente diventa segno di grazia e di comunione e che noi abbiamo potuto vivere.

Questo segno oggi è presente qui, sia con la signora Luciana sia con tutti quelli che vivono momenti di preghiera e di condivisione con lei in quel piccolo santuario dell’Immacolata Fonte di Grazie, che diventa, anche per chi non è presente e può partecipare, segno di presenza spirituale…               

Don Franco Camuti

 

 

Don Esperio Chirico

 

…Alcuni anni fa, una signora, tormentata da problemi esistenziali, si sentì ispirata a partecipare a un incontro di preghiera con la signora Luciana Cannatà.

Da quell’incontro ne uscì entusiasta e rinnovata nello spirito e iniziò un cammino di fede, che le ha fatto scoprire la bellezza della vita cristiana che è gioia, pace, impegno, tenacia, fortezza nelle tribolazioni, misericordia, servizio ai poveri e agli ammalati.

Quella signora sentì un forte desiderio di portare presso la Madonnina della signora Luciana, pullmann di pellegrini, ricercatori di Dio, affinchè anche loro facessero l’esperienza della gioia e della misericordia di   Dio, imparando a pregare e a lodare Dio.

Don Esperio Chirico

 

Don Luigi Lopresti

 

 

Chiesa San Giuseppe al Corso, Reggio Calabria

…Io resto edificato per i canti che ci hanno aiutato a  lodare il Signore e anche a vedere tanta gente così tutta raccolta e attenta. C’è stata una motivazione per cui noi siamo venuti dalla Sicilia in Calabria. Anche se Gesù, la messa da celebrare e le suore ce l’abbiamo pure là, vi dico che vi porterò nel mio cuore edificato da voi. Qui stasera con noi c’è la nostra sorella Luciana che ci ha invitato a partecipare a questa comunione, a questo stare bene insieme per lodare e ringraziare il Signore.

Quando è stato organizzato il pullmann per venire qui a Reggio Calabria a  partecipare all’Adorazione Eucaristica presieduta da Luciana e a farmi celebrare la S. messa, io non sapevo di questa bella, solenne e incantevole realtà che ci avrebbe arricchito spiritualmente nel Signore. Ho detto sì e ora dico grazie a chi mi ha invitato a venire perché ho assaporato anch’io la gioia della spiritualità del Signore che è in mezzo a noi, il Signore che ci ama, il Signore che ci vuole bene, il Signore che ama le sue creature. Ecco noi attingiamo da questa sorgente di vita e il Signore ci elargisce favori spirituali; siamo felici, siamo contenti di poter ringraziare il Signore per questi doni. È’ l’intercessione di tante anime belle che davanti al Signore non fanno altro che interpretare bene i suoi sentimenti di amore verso di noi e i nostri bisogni spirituali.

E allora, grazie a Luciana per quello che dirà certamente al Signore nella sua intimità con lui e nella sua gioia di poterlo sentire proprio vicino al suo cuore.

Don Luigi Lopresti

 

 

Padre. Cosimo Reho

 

…Luciana Cannatà, in linea con Giovanni Paolo II, propone anche la forma meditata e cantata (arricchita di immagini e melodie) del S. Rosario. Le quattro serie di misteri assumono la dinamica del contrappunto (gioia-dolore) oppure quella della progressione (luce-gloria). E con gli stessi sentimenti ed emozioni, in sintonia con Gesù e Maria, i diversi misteri ci invitano a contemplare le gioie e i dolori, le luci e i trionfi del Figlio e della Madre ed insieme a riflettere sui medesimi toni e ritmi, non solo della nostra vita personale e familiare, ma anche ecclesiale e sociale.

Allora la guida e l’invito al Rosario di Luciana Cannatà è più che opportuno e salutare per tutti. Né il coinvolgimento in questa campagna deve farci sentire degli eroi o dei martiri, perché con l’Ave Maria, in fondo, sollecitiamo la Madre del Signore a “pregare per noi peccatori”.

 

                                                                                                           Padre. Cosimo Reho, OFM

                                                                                                Teologo della Facoltà Teologica di Bari

 

Padre Stefano De Fiores

 

Padre Stefano De Fiores, Padre monfortiano, Teologo, figura di fama mondiale, autore di uno straordinario patrimonio teologico e spirituale con oltre 30 volumi pubblicati, innumerevoli articoli su temi mariologici e centinaia di saggi su riviste cristiane che riguardano aspetti del ruolo di Maria e della nostra fede in Dio, Professore ordinario di Mariologia sistematica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e Presidente dell’Associazione mariologica interdisciplinare italiana,  in uno dei suoi rientri in Calabria, è andato a trovare Luciana Cannatà per un incontro conoscitivo. Dopo un intenso raccoglimento in preghiera nella cappellina dell’Immacolata Fonte di Grazie, Padre Stefano nel salutare Luciana, le ha rivolto parole di incoraggiamento a perseverare nella sua missione di apostolato di preghiera.

 

Suor Letizia e Suor Begonia

 

Fin da piccola Luciana Cannatà viene educata dalla famiglia ad una vita cristiana verso la carità. Cresce e si comporta come una ragazza qualsiasi, partecipa assiduamente alla santa messa, ha ottimi rapporti sia con il parroco che con le suore francescane missionarie della parrocchia San Antonio di Padova di Bosco di Rosarno. Fa catechismo, fa parte del coro e dell’associazione cattolica della sua parrocchia, è molto attiva nell’intraprendere e portare a compimento assieme alle suore importanti impegni sociali della contrada Bosco.

 

Molto intensa è stata anche la collaborazione di Luciana con Suor Renata. Tra le tante iniziative intraprese assieme, vi è stata nell’anno 2003 la costituzione, anche con altri componenti locali e con la benevola approvazione di don Andrea  Dipino, del “Gruppo Teatrale Amatoriale Parrocchiale”, della locale parrocchia S. Antonio di Padova di Bosco di Rosarno, che per tanti anni si è occupato soprattutto di mettere in scena la Passione di Cristo.

 

 

Suor Carmela

 

Con Suor Carmela nel 2004 fondò nella parrocchia di Bosco di Rosarno, il gruppo di preghiera di San Pio, denominato “LUCE”.

Suor Carmela si è prodigata a collaborare attivamente con Luciana, alla quale ha anche concesso il privilegio di essere la Responsabile del Gruppo di Preghiera di San Pio della locale parrocchia, sin dalla sua fondazione.

 

Il 14 maggio del 2005 Luciana viene anche nominata referente Web

dell’Opera di San Pio da  Pietrelcina

 

Le Suore Giuseppine

 

Le Suore Giuseppine della Chiesa S. Giuseppe al Corso, Centro Eucaristico Diocesano di Reggio Calabria, ormai è da alcuni anni che invitano l’Associazione Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie, a partecipare nel mese di gennaio alla settimana ecumenica in un giorno in cui Luciana, dopo la celebrazione della S. messa,  guida le sue meditazioni nell’Adorazione Eucaristica.

 

Il 18 Marzo 2022, vigilia della festività di San Giuseppe, presso la Parrocchia di S. Antonio di Padova in Bosco di Rosarno, vi è stata una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo  Mons. Francesco Milito. In un clima di grande accoglienza da parte del Parrocco don Paquale Ciano e dei fedeli, è stato proclamato l’evento organizzato dal “Movimento Lavoratori Azione Cattolica” (MLAC) per la benedizione di un territorio ricco di lavoratori agricoli.   Al termine della celebrazione, alla presenza di tutta la comunità dei fedeli, Sua Eccellenza ha impartito la Sua benedizione  agli attrezzi agricoli e ai trattori, esposti nel cortile antistante la Chiesa.

L’evento è stato anche un’occasione per Luciana di incontrare il Vescovo.

 

 

 

 

Luciana con Mons. Francesco Milito e don Pasquale Ciano

 

 

Mese di maggio, mese dedicato alla Vergine Maria e alla recita del santo Rosario

 

Anche quest’anno 2022 la statua della Madonna esposta nella chiesa di Bosco, è stata portata ogni sera in una famiglia diversa per la recita del santo Rosario assieme a don Pasquale Ciano. Il 30 maggio è arrivata anche nella cappellina della Madonna Fonte di Grazie.

 

 

 

 

 

Il 31 maggio, alle ore 15 si è ritornati a recitare il santo Rosario nella cappellina, dove vi era ancora la statua della Madonnina della chiesa di Bosco, questa volta con la presenza oltre che di don Pasquale anche di don Franco Camuti, arrivato appositamente dalla Sicilia con un gruppo di pellegrini.

 

 

 

Luciana recita il Rosario con don Pasquale e don Franco

 

 

Don Pasquale saluta e ringrazia tutti i convenuti per la giornata di intensa preghiera comunitaria

 

In serata Luciana ha riportato la statua della madonnina nella chiesa di Bosco e con tutti i fedeli arrivati dalla Sicilia ha partecipa alla messa celebrata da don pasquale e concelebrata da don Franco.

 

 

 

 

 

I saluti e i ringraziamenti di don Franco al parroco e alla comunità di Bosco di Rosarno
per l’accoglienza ricevuta assieme ai fedeli giunti con lui dalla Sicilia

 

Le funzioni religiose del 31 maggio a Bosco di Rosarno si sono infine concluse alle ore 21 con la “Veglia Mariana”, una veglia di preghiera al termine del mese di maggio, fortemente voluta da don Pasquale per ricordare la visita che la Madonna fece alla cugina Elisabetta, dopo avere ricevuto l’annuncio che sarebbe diventata madre di Gesù per opera dello Spirito Santo.
La veglia si è svolta con l’Adorazione Eucaristica da parte di don Pasquale e da intensi momenti di riflessione, letti anche da Luciana e animati inoltre dalla poetessa Caterina Sorbara con alcune sue poesie dedicate alla Madonna ed altre ai suoi ricordi d’infanzia, caratterizzate dalla fede, dall’emozione e dalla spiritualità, nel segno di Maria, luce e stella dell’universo.

 

 

Adorazione eucaristica

 

 

 

Luciana legge alcune riflessioni

 

 

La poetessa Caterina Sorbara

 

 

L’11 agosto 2022 alle ore 16:30 nella Cattedrale Santuario “Maria SS. Annunziata” di Oppido Manertina, S.E. Mons. Francesco Milito ha presieduto l’Eucarestia e Benedetto le nozze della figlia di Luciana, Maria Concetta, e di Mariano. Hanno concelebrato le nozze i Rev. Sac. don Giuseppe Papalia, don Antonio Nicolaci, don Giancarlo Musicò, don Vittorio Castagna e il Diacono Massimo Surace. Le Musiche sono state del Coro Polifonico Maria SS. Annunziata.

 

S.E. Mons. Francesco Milito celebra le nozze
di Mariano e Maria Concetta

 

Luciana legge le preghiere dei fedeli

 

Il libretto di matrimonio approntato dal vescovo

 

Alla fine della cerimonia Mons. Milito, visibilmente felice, rivolgendosi agli sposi e a tutti i presenti ha sottolineato che ha voluto celebrare lui personalmente queste nozze perchè ci teneva tanto a farlo e lo ha fatto nonostante sarebbe dovuto partire in serata per Rossano dal cui presbiterio proviene, in quanto l’indomani in cattedrale si sarebbero svolte le funzioni religiose per la ricorrenza del suo 50° anniversario di ordinazione sacerdotale.

 

 

Sabato 3 settembre 2022 alle ore 18 il Vescovo Mons. Francesco Milito, celebra il 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale anche nella Cattedrale di Oppido, dove rivive nella concelebrazione eucaristica il suo Giubileo d’oro sacerdotale.
Tutta la nostra Chiesa , rappresentata dal clero diocesano, dai fedeli convenuti e da numerosi Sindaci dei Comuni della Diocesi intervenuti, si è stretta al suo Vescovo e Pastore nella solenne concelebrazione eucaristica di ringraziamento da lui presieduta. Elevando un inno di lode e di ringraziamento al Signore per questo evento il Vescovo ha voluto esprimere la consapevolezza che l’amore del Signore non prevede ripiegamenti su di sé, né malinconica accettazione di anni volati per sempre.

 

 

 

 

 

Al termine delle funzioni Luciana saluta il Vescovo e gli porge i suoi più fervidi auguri

 

 

 

L’8 dicembre 2022 festa dell’Immacolata Concezione, il parroco don Pasquale Ciano ha celebrato la Messa nella chiesa di Bosco di Rosarno, al termine della quale Luciana e suo marito hanno portato all’altare in offertorio il nuovo ostensorio della chiesa.

 

Il 26 dicembre 2022 nella parrocchia Sant’Antonio di Padova di Bosco di Rosarno, il “Coro Parrocchiale”, di cui ne fa parte anche Luciana (nella foto la seconda da sinistra), ha eseguito un bellissimo concerto natalizio.

 

26 novembre 2023, Cattedrale Santuario Maria SS. Annunziata di Oppido Mamertina. Sua ecc.za Rev.ma Mons. Francesco Milito ha presieduto la celebrazione eucaristica nella veste di Amministratore Apostolico della diocesi di Oppido-Palmi, che ha lasciato come Vescovo emerito passando il pastorale al nuovo Vescovo Mons. Giuseppe Alberti. Per Luciana è stata una grande emozione poter incontrare e salutare personalmente Mons. Milito anche in questa solenne cerimonia.

 

Il nuovo Vescovo della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi Mons. Giuseppe Alberti, presso la Curia Diocesana di Palmi ha incontrato Luciana Cannatà, fondatrice e ispiratrice dell’Associazione Privata di fedeli Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie. Il Vescovo ha accolto e dialogato cordialmente con Luciana, la quale nel corso della lunga conversazione lo ha messo al corrente della sua esperienza di apostolato di preghiera. Luciana inoltre ha fatto omaggio a Mons. Alberti di tutte le sue pubblicazioni di preghiere e dell’ultimo libro pubblicato a dicembre 2023, “Missionaria della fede, 40 anni di vita al servizio del Vangelo”, un’autobiografia nella quale l’autrice racconta la sua vita dalla nascita ad oggi. Alla fine Luciana Cannatà e il Vescovo si sono salutati con l’augurio di un’operosa collaborazione pastorale.