Chiesa della “Casa di Riposo Serena”
San Vito dei Normanni, 21 luglio 2010
Dall’edizione ottobre-novembre 2010 del periodico “Arcobaleno” – San Vito dei Normanni (Brindisi)
…Il 21 luglio scorso, il gruppo di preghiera sanvitese ha partecipato alla Messa che una o due volte alla settimana viene celebrata da don Esperio Chirico nella Chiesa della “Casa di riposo Serena” di San Vito dei Normanni. C’è stato un grande stupore nel constatare che non c’era il solito gruppo di 40 o 50 persone, ma una comunità di oltre 200: erano occupati tutti gli spazi della Chiesa tanto da non potersi muovere. C’era un caldo tremendo, eppure il sudore non dava fastidio e nessuno si lamentava. Tutti i cuori e gli sguardi erano puntati verso l’altare dove si celebrava la Messa. Presso l’altare c’è una statua della Madonna e un quadro di “Maria Santissima Immacolata Fonte di Grazie”, dipinto dalla signora Luciana. In una atmosfera di intensa contemplazione, lo sguardo assorto passava dalla statua al dipinto. La statua presentava la Vergine Immacolata, che in un profondo atto di consacrazione e abbandono, rapita da un divino stupore proclama il suo “sì” per sempre. Mentre il dipinto di Luciana mostrava il volto dell’Immacolata Corredentrice che ti rivolge il suo sguardo dolcissimo e profondissimo, maternamente addolorata per le tue infedeltà, ma che nello stesso tempo ti invita ad avvicinarti presso le sue mani, fonte di acqua zampillante, per accoglierla per sé e donarla ai fratelli.
18 giugno 2011, Cattedrale di Gerace
Il decennale dell’Associazione
Ci siamo ritrovati alle ore 16 del 18 giugno 2011 presso la Cattedrale di Gerace per la celebrazione straordinaria della S. Messa in occasione del decimo anniversario dell’Associazione “Maria SS. Immacolata fonte di grazie”.
“La Cattedrale di Gerace merita un particolare attenzione per la sua magnificenza millenaria, la prima tra le più grandi in tutto il meridione”, parole dette dal celebrante don Barbaro, il quale asseriva che con grande benevolenza celebrava tale evento ed invitava il gruppo costituente l’Associazione a non rimanere un cerchio chiuso, ma ad essere apostoli sull’esempio dei dodici mandati da Gesù per il mondo ad evangelizzare, missionari della Parola per essere di apertura e di accoglienza a tutti. Ma ciò si fa già da diversi decenni considerando che siamo disponibili verso tutti intraprendendo ogni fabbisogno di alcuno con grande uguaglianza, senza nessuna distinzione.
11 febbraio 2013, Chiesa San Antonio di Padova Bosco di Rosarno
L’11 febbraio del 2013 è stato un giorno molto intenso per l’Associazione e per molte persone che da varie località, sono giunte a Bosco di Rosarno per vivere un profondo pomeriggio di preghiera organizzato da Luciana in occasione della commemorazione della Madonna di Lourdes e nel contempo della Giornata del Malato, che appunto si celebra ogni anno in questa data.
Nella chiesa di S. Antonio da Padova, parrocchia di Bosco, ai numerosi partecipanti alla celebrazione il sacerdote, don Roberto Meduri ha impartito il sacramento dell’Unzione degli infermi infondendo la grazia del conforto, della pace e del coraggio, per affrontare le difficoltà di malattie fisiche ma anche interiori; dono dello Spirito Santo che rinnova la fiducia e la fede in Dio e fortifica contro le tentazioni del maligno, contro la tentazione allo scoraggiamento e all’angoscia oggi così tanto diffusa. Una piccola processione della statua della Madonna di Lourdes ha poi concluso la funzione, rievocando con la luce di tante candele accese l’atmosfera della Grotta di Massabielle, un gesto che accompagna l’affidamento del cuore alla Madre celeste, che come scrive Luciana nella Via Crucis è “…compagna inseparabile al sollievo delle nostre croci”.
19 marzo 2013, Chiesa San Antonio di Padova Bosco di Rosarno
Il 19 marzo 2013, giorno di San Giuseppe, emblema della paternità, esempio e modello da seguire per tutti i padri, l’Associazione “Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie” ha voluto rendere omaggio a questo gigante della santità con una messa celebrata nella Chiesa di S. Antonio da Padova a Bosco di Rosarno.
Così Luciana ha voluto invocare San Giuseppe nella preghiera, ricordando il suo ruolo di capo della famiglia e di icona dell’ubbidienza alla volontà di Dio.
Durante la celebrazione, molto partecipata, a cui erano presenti diversi gruppi di pellegrini convenuti appositamente da vari luoghi, alcuni bambini processionalmente hanno portato le offerte all’altare, riprendendo così la vecchia tradizione dei “verginelli”, anticamente gli orfanelli a cui venivano offerti dei pranzi in memoria del fatto che San Giuseppe è anche protettore dei poveri e degli indifesi.
Al termine, il sacerdote don Roberto Meduri, ha distribuito a tutti i fedeli presenti l’immaginetta di San Giuseppe dipinto da Luciana, contenente sul retro la preghiera a San Giuseppe anch’essa scritta da Luciana.
Eccoci a te o nostro caro San Giuseppe,
protettore della Chiesa universale.
Tu che proteggesti il Figlio dell’Altissimo
con la fuga in Egitto
proteggi anche noi,
i nostri figli, le nostre famiglie,
da ogni insidia del nemico
sicché possiamo fuggire dalle miserie
di questo mondo che inducono al peccato
ed essere redenti nella vita senza fine.
Supplici invochiamo la tua intercessione…
(3 Padre, 3 Ave, 3 Gloria)
Come richiesta di grazia da recitare per 30 giorni.
11 febbraio 2014, Chiesa San Antonio di Padova Bosco di Rosarno
L’11 febbraio 2014, giorno della Madonna di Lourdes e Giornata Mondiale del Malato, c’è stata la partecipazione dell’Associazione Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie alla S. Messa nella Chiesa di S. Antonio da Padova di Bosco di Rosarno, celebrata dal parroco don Roberto Meduri.
A conclusione della celebrazione, in omaggio alla Madonna, le si è rivolto un caldo saluto con lo sventolio di tanti fazzoletti bianchi (con impressa l’immagine dell’Immacolata Fonte di Grazie), in segno di saluto alla Vergine, sull’intonazione di dolci melodie per esprimere la forte e profonda venerazione dei partecipanti che giungevano da diversi luoghi, anche in quest’occasione e come sempre in tutti i momenti di preghiera.
11 febbraio 2015, Cappellina dell’Immacolata Fonte di Grazie
Chiesa San Antonio di Padova – Bosco di Rosarno
L’11 febbraio 2015, con la partecipazione anche di don Antonio Civello, in cappellina come ogni anno si è reso omaggio alla Madonna di Lourdes e, Giornata mondiale del malato si è pregato, in particolare per tutti i sofferenti, lodando Gesù e Maria.
E’ seguita la S. Messa nella Chiesa di S. Antonio da Padova di Bosco di Rosarno, concelebrata da don Roberto Meduri e don Antonio Civello gremita di fedeli giunti da ogni luogo.
Il parroco, don Roberto, ha officiato un’omelia incentrata oltre che sulla malattia fisica anche e soprattutto su quella spirituale, esortando i fedeli a rinnovarsi nel cuore per edificare la nostra vita attraverso il completamento della preghiera con i sacramenti.
Al termine della liturgia sacramentale si è svolta poi, una fiaccolata come simbolo della fede che deve essere sempre accesa per far luce ai nostri passi.
Anche questo evento ha costituito un’occasione di preghiera bella e significativa, rimasta nel cuore di molti.
15 febbraio 2015, “Santuario del Crocefisso”
Terranova Sappo Minulio
Il 15 febbraio 2015 l’Associazione ha voluto precedere l’inizio del cammino quaresimale con la partecipazione alla celebrazione eucaristica presso il Santuario del Crocefisso di Terranova Sappo Minulio, dove è stata accolta da Padre Rocco Spagnolo, che ha celebrato la S. Messa.
Padre Rocco Spagnolo con grande calore ha proclamato l’omelia incentrata sul cammino quaresimale e in particolare sul Sacramento del perdono perché senza di esso non si può cancellare il nostro peccato.
Al termine della Liturgia, essendoci molti fedeli accorsi da diverse parti, l’Associazione è stata invitata dai Padri Missionari dell’Evangelizzazione a contemplare e venerare il Crocefisso, per formulare una preghiera spontanea e personale.
25 aprile 2016, Santuario della Madonna di Tindari
Tindari ( ME )
Una giornata intensa di preghiera e adorazione eucaristica, presieduta da Luciana Cannatà, è stata quella del 25 aprile al Santuario della Madonna di Tindari, organizzata dall’Associazione. Tra i sacerdoti presenti, don Franco ha officiato la Santa messa e don Luigi, insieme ad altri sacerdoti del santuario, ha accolto le confessioni dei fedeli. Nell’omelia don Franco ha attirato l’attenzione dei presenti sull’immagine di “Maria SS.Immacolata Fonte di Grazie” custodita nella cappellina a Bosco di Rosarno. Da essa, ha ricordato il sacerdote, scaturisce l’acqua, segno di fede, preghiera e condivisione, che diffonde all’intera umanità questo spirito di comunione fraterna. Al termine della celebrazione, molto partecipata come tutta la giornata, don Franco ha salutato Luciana e i pellegrini giunti con lei da-la Calabria e dalla Sicilia con alcuni pullmann, invocando su di loro la benedizione divina per le necessità della vita presente e pregato il Signore affinché conceda a tutti, per la sua misericordia, di ritrovarsi nella beatitudine eterna della Gerusalemme celeste.