«Venite a me,
voi tutti che siete affaticati e oppressi,
e io vi darò ristoro» (Mt 11,28-30)
…Ebbene sì, è così! Tutto quello che ho scritto in questo libro, di una intera vita contemplativa e di accoglienza al prossimo, è verità storica. Non mi sono scelta ma sono stata chiamata. Ho avuto un
mandato dall’alto diretto dal cielo alla terra. Non è stato facile ma ho accettato ed eseguito la volontà di Dio come dono gratuito che ho elargito a tutti coloro che mi hanno cercata per un conforto, un
consiglio, per un semplice sorriso. Perché così aveva stabilito Dio nostro Signore, autore della vita e di ogni bene, fin prima della mia nascita dal seno di mia madre che nel sonno vide una donna
bellissima vestita di marrone, la Vergine del Carmelo, che le disse: «Maria ti è stata concessa la grazia di avere una figlia. La bambina che nascerà servirà me e sarà al servizio di mio Figlio!». Ed eccomi a Lui fin da piccola. Mi ha forgiata al suo volere, non sono riuscita a tirarmi indietro, giorno dopo giorno la mia vita è stata al servizio del Signore.
Non sono mancate e non mancano le tribolazioni. E’ come trovarsi in mezzo ai rovi dove tante sono le spine, ma la via stretta ti porta a conoscere la croce. Spesso dai miei occhi scendono gocce di sale che bagnano il mio volto e baciano le mie labbra, ma con esse assaporo la dolcezza dell’amore di Dio e del pianto di Maria ai piedi della croce.
E’ mia intenzione comunque risparmiare al lettore molti spiacevoli particolari di tutte le avversità patite, stendendo un velo pietoso sulle bassezze d’animo di quei turpi individui che mi hanno
sottoposta ad angherie di ogni genere (“Perdona e sarai perdonato” – Matteo 6-14).
In questo cammino di fede c’è stata la sapienza di Dio a guidarmi e accanto al mio Gesù la Beata Vergine Maria che mi ha sorretto e custodita nella fortezza dello Spirito. Niente mi turba, niente mi
spaventa perché mi basta Dio, così vivo la mia vita consapevole dei doni elargitomi dal Signore.
Voglio ringraziare con sentimenti di stima il Vescovo della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, S.E. Revendissima Mons. Francesco Milito.
Mons. Milito sin dal nostro primo incontro è stato di apertura nei miei confronti e nel silenzio della preghiera ho accettato i suoi consigli. Cordiale negli incontri, mi ha sempre espresso parole confortanti e benevole, ha dimostrato segni di apertura al mio operato e mi ha rivolto parole di incoraggiamento a proseguire serenamente il mio cammino di apostolato di preghiera.
Provo grande ammirazione per l’alto profilo spirituale del nostro Presule, il quale rappresenta un seme fecondo di ricchezza spirituale e culturale che dà grandi insegnamenti a tutti, e in particolar modo lo ha fatto con il Sinodo Diocesano, conclusosi il 7 dicembre 2022, che ha visto una chiesa in cammino in una nuova luce che va incontro ai fedeli, nell’abbraccio di coloro che annunciano il Vangelo e ne fanno nutrimento della Parola. Nelle diverse tappe Monsignor Milito è stato lungimirante nel raccontare la valenza della chiesa sinodale, una chiesa nuova ma sempre radicata nel mistero di Cristo. Nell’epoca attuale, in un’era liquida, occorre restare ancorati ad una fede forte per portare l’uomo di oggi ad un atteggiamento altruistico accompagnati dallo Spirito del Signore, respirare l’amore di Dio in una chiesa pellegrina che ci porta ad abbracciare tutti i fratelli bisognosi del suo amore, a partire dalle periferie alle grandi metropoli, con spirito missionario, da fratelli non da maestri, proiettati sempre nella fede, speranza e carità nell’orizzonte dell’eterna vita.
Il 26 novembre 2023, nella Cattedrale Santuario Maria SS. Annunziata di Oppido Mamertina, Mons. Milito ha presieduto la celebrazione eucaristica nella veste di Amministratore Apostolico passando il pastorale al nuovo Vescovo Mons. Giuseppe Alberti, al quale va la gratitudine di tutti i fedeli della diocesi di Oppido-Palmi per aver accettato questa nuova missione.
Ringrazio calorosamente tutti i componenti dell’Associazione “Maria SS. Immacolata Fonte di Grazie”, con il compianto Presidente Pasquale Ippolito e il suo successore Presidente Antonino Monorchio, che sin dal primo giorno che l’abbiamo fondata mi sono sempre stati accanto nella preghiera e nel mettersi a disposizione degli altri nella carità e nell’accoglienza, nell’azione del servire
chi veramente ha necessità sotto ogni aspetto di vita. Ringrazio il nuovo Presidente dell’Associazione, l’Avvocato Antonio Circosta, a cui vanno le felicitazioni di tutti i soci con l’augurio di un proficuo
lavoro.
Ringrazio ancora con affetto i tanti religiosi e le tantissime persone che in tutti questi anni mi sono sempre stati vicini e non mi hanno fatto mai mancare parole di conforto, manifestandomi la loro solidarietà anche nei momenti più bui e difficili.
Vi abbraccio tutti e vi stringo forte al mio cuore. Siate saldi nella fede, salvezza dell’anima. Che Dio vi benedica!
Luciana Cannatà
Dopo la lettura di un libro…
Non è facile fare sintesi di un volume di 500 pagine, tra storia vissuta, e storia da vivere. Infatti, Luciana Cannatà, non ha l’ambizione di proporre pagine di ieri, ma una vita vissuta, con il solo desiderio di continuare ad aiutare gli altri, a vivere oggi, la propria risposta al Dio della vita, mettendo a servizio della Chiesa, il suo passato, il suo presente, ciò che il Signore, vorrà da lei, nel suo futuro, attraverso le sue scelte e la forza dello Spirito Santo. Luciana vuole aiutare tutti a maturare nel cuore una sola e grande verità: “La vita, frutto dell’Amore di Dio e dei Genitori, strumenti di Dio, per un progetto d’Amore, va vissuta secondo la SUA volontà”. Il nostro Dio, afferma Luciana, non è un Dio muto, non è un morto che parla, ma è venuto, si è fatto uno di Noi, è nato, per opera dello Spirito Santo, dal seno di Maria, crescendo in età, sapienza, e bontà e interessandosi delle cose del Padre Suo, ed essere così, Mediatore di una Nuova Alleanza! Dio, quindi, nei tempi antichi ha parlato per mezzo dei Profeti, ma in questi giorni, ha parlato e parla per mezzo del Figlio suo, Gesù Cristo! E’ il Padre, che sul Tabor, ha detto di Lui: “Questa è il mio Figlio, !’Amato, Ascoltatelo …”. Luciana, quindi, si è messa in ascolto del Verbo (=PAROLA) del Padre di Gesù e Padre nostro, mettendo la Sua vita a servizio, come Maria, dell’eterna Parola di Vita: “Fate tutto ciò che Gesù vi dirà…”. Comincia in questa profonda e coscienziosa disponibilità la vita di Luciana: 40 anni al servizio del Vangelo “Missionaria della Fede”.
Tutto questo è dono di Dio; è opera dello Spirito Santo, è generoso “Sì” di Luciana “ perchè, profondamente ha creduto e crede” che, ogni battezzato, e “un mandato da Dio, in mezzo ai fratelli, con la Parola, le opere, la testimonianza”. Infatti Gesù ha detto: ”Come il Padre ha mandato Me, io mando Voi …andate…Io sono con Voi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo “…. Qualcuno può pensare: allora Luciana e Santa! Io, rispondo, no, è una Cristiana, Missionaria della PAROLA; è una pietra viva della Chiesa, vive la sua gioia di essere la Chiesa, e questa gioia l’ha voluta comunicare alla Chiesa, nella persona di San Giovanni Paolo II; in comunione con i Vescovi della Diocesi, ricevendo dal Vescovo Mons. Francesco Milito, il 15 settembre 2023, il Decreto di Riconoscimento diocesano: “Associazione Privata di fedeli: Maria SS.ma Immacolata, Fonte di Grazie”! Luciana, quindi, ha voluto mettere in Comunione con tutti i fratelli, una sola verità: ogni cristiano è un mandato, con la Parola, con la Vita, le Opere, la Testimonianza tra i fratelli e con i fratelli. Il decreto? E’ l’augurio che, in questi tempi, così confusi e critici, spinti dallo Spirito Santo, ognuno dica, come S. Agostino “Se questi e queste si son fatti Santi (=CRISTIANI), perchè anch’io no? E, S. Agostino, un pò libertino, rinnovò se stesso, e ancora, oggi, con le sue “Confessioni”, commuove la Chiesa.
Affido, quindi, a S. Paolo di sintetizzare la scelta, la vita, l’operato della Sig.ra Luciana: “Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, per le notizie ricevute circa la vostra fede, in Cristo Gesù e la carità che avete verso tutti i fratelli; in vista della Speranza, che vi attende nei cieli…Di questa Speranza voi avete già udito l’annunzio della PAROLA di verità del Vangelo” (Col 1-6). Luciana, ha voluto mettere insieme le sue gioie vissute, le sue esperienze, le sue sofferenze, le sue preghiere silenziose, la sua stanchezza umana davanti all’incomprensione e all’indifferenza, trovando sempre, nell’Amore, la gioia e la forza di non fermarsi, ma comunicare, vivendo, la speranza che la guidava nel suo vivere quotidiano. L’Amore, quindi, è stato ed è il motivo e il movente di tutto ciò che ha vissuto, comunicato, scritto in questo libro.
Concludo le mie considerazioni con il canto di Luciana, “CON AMORE”:
Voglio dimostrare carità
col dono di me stesso
come te Signore,
con amore, con amore e tenerezza.
Voglio guardare i miei fratelli
con gli occhi della tua misericordia,
con amore, con amore e libertà!
Pulire il mio cuore dentro
aprendo alla conversione
con umiltà e comunione ……
…nel cuore sempre la tua presenza…
Mesagne, lì 12/03/2024
Padre Angelo Muri